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Benefici dell'estradiolo e meccanismo d'azione

Benefici dell'estradiolo e meccanismo d'azione

Negli ultimi anni si è parlato molto dei benefici e del meccanismo d'azione dell'estradiolo. L'ormone sessuale femminile, responsabile della regolazione di innumerevoli processi corporei, può trattare un'ampia gamma di condizioni di salute nelle donne.

In tutto il mondo, i medici raccomandano l'estradiolo per trattare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore e i cambiamenti vaginali. Può anche trattare i bassi livelli di estrogeni nelle donne a cui è stato diagnosticato un cancro alla prostata/al seno o un'insufficienza ovarica. L'estradiolo viene prescritto anche per trattare la perdita di massa ossea (osteoporosi) nelle donne in menopausa.

Dal punto di vista medico, lo steroide estrogenico è raccomandato di routine per trattare i sintomi vasomotori dell'atrofia vulvare e vaginale in menopausa. L'estradiolo viene utilizzato anche per il trattamento dell'ipoestrogenismo e del carcinoma della prostata androgeno-dipendente in fase avanzata. È inoltre utile per prevenire l'osteoporosi postmenopausale.

Uno degli aspetti migliori di questo ormone naturale che circola a livello endogeno nelle donne è che è disponibile in commercio in innumerevoli prodotti di terapia ormonale per il trattamento delle vampate di calore e dell'atrofia vulvovaginale. L'estradiolo può essere acquistato in diverse forme, come gel, creme, iniezioni, compresse orali, cerotti transdermici, anelli vaginali e spray.

Secondo diversi studi, l'estradiolo tende a esercitare un effetto positivo sulla densità ossea attraverso l'inibizione del riassorbimento osseo. È importante ricordare che gli estrogeni hanno la capacità unica di stimolare un aumento della sintesi epatica di diverse proteine, tra cui la globulina legante la tiroide (TBG) e la globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG). Contribuisce inoltre alla soppressione della formazione dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) nell'ipofisi anteriore.

Nell'organismo, l'estradiolo agisce legandosi ai sottotipi del recettore degli estrogeni: il recettore degli estrogeni alfa (ERα) e il recettore degli estrogeni beta (ERβ). Esercita un potente agonismo del recettore degli estrogeni accoppiato alla proteina G (GPER). Il recettore degli estrogeni si dirige verso il nucleo della cellula bersaglio dopo essersi legato al suo ligando. Questo contribuisce alla regolazione della trascrizione genica e stimola la formazione del DNA messaggero. L'mRNA entra quindi in contatto con proteine specifiche che producono ribosomi per esprimere gli effetti dell'estradiolo sulle cellule bersaglio.

I livelli di estradiolo possono influire positivamente sullo sviluppo del sistema riproduttivo del corpo. Livelli di estradiolo anormalmente alti o bassi possono influenzare negativamente il funzionamento di diverse parti del corpo, come la vagina, le cellule spermatiche, il seno, l'utero e le tube di Falloppio, oltre a influire sulla libido e sulla funzione erettile. In genere, i livelli di estradiolo sono più elevati nelle donne durante l'età riproduttiva. Dopo la menopausa, i livelli di estradiolo tendono a diminuire gradualmente. In alcuni casi, livelli anomali di estradiolo possono causare condizioni di salute come ginecomastia, cancro al seno, infertilità, complicazioni mestruali o tumori ovarici.

I livelli di estradiolo sono generalmente misurati in picogrammi per millilitro (pg/ml). È importante notare che i livelli normali di estrogeni sono compresi tra 30 e 400 pg/ml nelle donne in premenopausa, tra 30 e 4000 e 30 pg/ml nelle donne in postmenopausa e tra 10 e 50 pg/ml nei maschi.

I test che indicano bassi livelli di estradiolo possono segnalare un'insufficienza ovarica, la sindrome di Turner, una gravidanza mancata, bassi livelli di ormoni ipofisari e la menopausa. Gli esami che indicano livelli elevati di estradiolo possono indicare ipertiroidismo, danni al fegato, ginecomastia o tumori alle ovaie, ai testicoli o alle ghiandole surrenali.

L'estradiolo non è indicato per le donne in allattamento, in gravidanza o che stanno allattando. È sconsigliato alle persone a cui sono state diagnosticate gravi complicazioni di salute, come disturbi emorragici, attacchi cardiaci, coaguli di sangue, malattie epatiche o cancro della cervice uterina. L'estradiolo deve essere usato con grande cautela dalle persone a cui è stata diagnosticata l'ipertensione, il colesterolo alto o il diabete.

Le compresse di estradiolo a rilascio prolungato non devono essere schiacciate, masticate o sciolte. Non si devono dividere le compresse di estradiolo a rilascio prolungato, a meno che non abbiano una linea di demarcazione. L'ideale è deglutire la compressa divisa o intera senza masticarla o schiacciarla o secondo le indicazioni del medico. Il consumo di tabacco deve essere completamente evitato durante l'assunzione di Estradiol, poiché la combinazione di estrogeni e fumo può aumentare il rischio di ipertensione, ictus, coaguli di sangue o infarto, soprattutto nelle donne di età pari o superiore ai 35 anni.

Durante l'assunzione di estradiolo si raccomanda l'uso di indumenti protettivi quando si è all'aperto. Le lampade solari e le cabine abbronzanti devono essere evitate durante l'assunzione di Estradiol. L'abuso o il sovradosaggio di estradiolo può provocare effetti collaterali come dolore pelvico, eloquio confuso, ittero o gonfiore/tensione allo stomaco. Non si devono mai assumere più dosi di estradiolo contemporaneamente, anche se la dose precedente è stata accidentalmente saltata. È necessario sottoporsi a visite mediche periodiche per sapere se è opportuno continuare il trattamento con estradiolo.

Durante l'assunzione di estradiolo, si raccomanda alle donne di autoesaminarsi il seno per escludere la comparsa di noduli. Si consiglia inoltre di sottoporsi a una mammografia ogni anno dopo aver iniziato a consumare estradiolo. 

È necessario acquistare le compresse di estradiolo solo dopo che il medico ne ha approvato l'uso a scopo terapeutico. L'acquisto deve essere effettuato solo da fonti affidabili.

Ci auguriamo che questa guida informativa sui benefici dell'estradiolo e sul suo meccanismo d'azione vi sia stata utile.